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L’odissea di attraversare il deserto per venerare la Madonna

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Pablo Cesio - pubblicato il 09/05/16

Più di 200.000 pellegrini hanno venerato la Virgen del Chapi in Perù

Percorrere più di 90 chilometri nel deserto della città peruviana di Arequipa nonostante gli ostacoli del cammino. È quello che hanno fatto più di 200.000 pellegrini con un solo proposito: venerare la Virgen del Chapi.

Si tratta della Virgen de la Candelaria, il cui santuario si trova nella zona desertica di Chapi, alla frontiera tra Arequipa e Moquegua, nel distretto di Polobaya.

Il luogo è chiamato anche “cordigliera vulcanica” per la grande quantità di vulcani (per la maggior parte estinti) della regione. Si tratta di un luogo apparentemente arido, con un clima secco e di difficile accesso.

Ogni anno, tra il 29 aprile e il 2 maggio, migliaia di pellegrini arrivano fino a quel luogo, epicentro della festa religiosa più importante di Arequipa, nota anche come “la Città Bianca”.

“Ogni pellegrino va come può. Lì dormiamo per terra, e se possiamo ci portiamo dietro anche il cibo (…) Tutti devono portare dalla città anche l’acqua. In un santuario non troveranno hotel a cinque stelle né ristoranti. Lì si va per pura fede e non per passeggiare”, ha raccontato Norma, un’abitante di Arequipa.

Durante il cammino era possibile imbattersi in celebrazioni tradizionali in un contesto di cantici e suppliche alla Madonna. La devozione aumenta ogni anno.

“Dobbiamo chiedere alla Mamma di Chapi di renderci ogni giorno più santi. Abbiamo anche voluto che la porta del suo santuario fosse una Porta Santa”, ha affermato Javier Del Río Alba, arcivescovo di Arequipa, durante la sua omelia nella Messa celebrata nel santuario domenica 1° maggio.

Il presule ha anche sottolineato che la costruzione del nuovo tempio procede, e che quando sarà terminato potrà ospitare 4.000 pellegrini.

Prima di terminare la giornata, i pellegrini hanno partecipato alla processione accanto all’immagine della Vergine, che ha un abito bianco e il mantello dorato.

Secondo alcune ricerche, questa devozione mariana è iniziata nel XVIII secolo con l’arrivo in Perù dell’immagine dalla Spagna. Tutto sembra indicare che ciò sia stato reso possibile dai missionari francescani, anche se ci sono versioni per le quali avrebbero potuto essere i gesuiti, che si erano insediati nella località peruviana di Moquegua dal 1709.

L’immagine di questa Madonna è stata incoronata da San Giovanni Paolo II durante la sua visita in Perù nel 1985.

Anche se, per segnare l’inizio del mese dedicato alla Vergine Maria, la festività ha il momento di massima auge nei primi giorni di maggio, si celebra anche il 2 febbraio, giorno della Candelora, e l’8 settembre, natività della Vergine Maria.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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