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Occhiali colorati di misericordia: pregare per vedere come vede Dio

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Courtesy of Lucasfilm Ltd.

Star Wars: The Force Awakens Maz Kanata (Lupita Nyong'o) Ph: Film Frame © 2014 Lucasfilm Ltd. & TM. All Right Reserved..

Joanne McPortland - pubblicato il 21/03/16

Contemplare le buone qualità di qualcuno nella preghiera è permettere a Dio di trasformarmi in una persona migliore

13) Prenditi del tempo nella preghiera per contemplare le buone qualità di qualcuno con cui hai dei rapporti complicati. Fai lo stesso con ciascun membro della tua famiglia. (54 modi per essere misericordiosi durante l’Anno Giubilare della Misericordia)

Non so voi, ma non ho alcun problema a pregare per i miei nemici. Forse perché penso di non averne nessuno, almeno non personalmente.

Cattive persone anonime – terroristi, dittatori folli, persone che fanno male ai bambini e sfruttano altri esseri umani? Sono sicuramente nemici di tutto ciò che mi sta a cuore, e prego ogni giorno Dio di convertire il loro cuore.

Ma per quanto riguarda le persone che conosco… Per qualche ragione perversa, è molto più difficile pregare per le persone che non sono affatto nemiche – i conoscenti, i colleghi, le persone con cui si hanno rapporti tramite i social media, gli amici e perfino (sì) i familiari che mi irritano, mi fanno arrabbiare o mi deludono anche nel modo più semplice. La gente che per me è una croce, come io sono certa di esserlo per loro.

Il suggerimento di questa settimana per praticare la misericordia nell’Anno Giubilare mi tocca là dove fa male. “Prenditi del tempo nella preghiera per contemplare le buone qualità di qualcuno con cui hai dei rapporti complicati. Fai lo stesso con ciascun membro della tua famiglia”.

Non è facile imitare Santa Teresa nel ringraziare Dio per la grazia delle sofferenze inflitte alla mia sensibilità da alcune persone.

Seguire questo suggerimento non mi permette di accantonare le persone difficili che conosco così facilmente come faccio con i miei nemici anonimi, desiderando a cuor leggero che Dio li trasformi in persone migliori. Contemplare le buone qualità di qualcuno nella preghiera è invece permettere a Dio di trasformare me in una persona migliore.

E allora cosa fare con quell’amico che si lamenta continuamente, che chiede consigli ma non li segue mai? Se porto questo amico nella mia preghiera anziché correggerlo e sospirare, gli occhiali colorati di misericordia rivelano una persona dal cuore grande e tenero, dalla fede solida, con una speranza che non può essere intaccata. Come non lodare Dio per queste cose nella mia vita – o come non pregare di poterle imitare?

Per quanto riguarda la famiglia sono fortunata. I miei familiari hanno tante buone qualità quante le stelle del cielo, ciascuno di loro. Se vivessi con loro, ovviamente, le piccole brighe della vita quotidiana richiederebbero occhiali colorati di misericordia con lenti più grandi di quelle degli occhialoni che Maz Kanata indossa in Guerre Stellari VII.

“Contemplare le buone qualità di qualcuno con cui hai dei rapporti complicati”.
La chiave è la contemplazione. Nella preghiera, la contemplazione è semplicemente stare alla presenza di Colui che è il Bene. Quando porto le persone che mi irritano in questo circolo di contemplazione, quando le guardo con gli occhiali colorati di misericordia che sono gli occhi di Dio, vedo solo Dio che restituisce lo sguardo. E in quello sguardo misericordioso anch’io sono trasformata. Rendiamo grazie a Dio.

Joanne McPortlandè una scrittrice freelance che vive in California (Stati Uniti).

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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