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Ho chiesto a Dio di poter essere più misericordiosa. E poi questa discussione….

couple yelling at each other

© Vic / Flickr

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Leticia Ochoa Adams - pubblicato il 04/02/16

In realtà non volevo essere misericordiosa, volevo infuriarmi

Qualche settimana fa io e mio marito abbiamo avuto una discussone molto accesa. Abbiamo litigato seriamente per un’intera settimana. Durante quella settimana, ho imparato davvero molto sulla misericordia nel matrimonio.

Non so gli altri ma quando io chiedo a Dio di insegnarmi qualcosa, non ho un’infusione istantanea di conoscenza. Lui invece mi offre molte occasioni per imparare a praticare qualunque virtù per cui io stia pregando. Ho chiesto a Dio di aiutarmi a essere più misericordiosa con quelli intorno a me. Poi è avvenuta questa discussione.

Non volevo essere essere misericordiosa. Volevo essere arrabbiata, ferita, volevo serbare rancore. Non volevo che mio marito mi piacesse. E credetemi, non mi è piaciuto molto in quella settimana.

E ora veniamo alla misericordia: nessuno la merita né la può guadagnare. Io non merito la misericordia di Dio quando si tratta dei miei peccati e dei miei difetti, questo è sicuro. È molto facile per me accettare la misericordia degli altri quando ne ho bisogno, ma l’idea di essere misericordiosa verso qualcuno che ha fatto male a me? Beh, quello non ha alcun senso! Sembra semplicemente folle.

Voglio che la gente paghi per ciò che mi ha fatto. Molte persone mi hanno ferita e l’hanno fatta franca. Ma vedi, è questo il mio problema. Pensare che in qualche modo mi sia dovuto qualcosa, e che trattenendo il rancore io stia vincendo qualcosa… è completamente sbagliato. La verità è che io esco sempre sconfitta da quelle situazioni. Sono io a essere infelice e la persona che mi ha fatto del male sta bene, perché non ci pensa neanche.

Dopo una settimana di sfuriate e scuse reciproche, ho dovuto fare una scelta. Perdonare completamente mio marito e lasciare perdere, oppure reprimere la rabbia e il dolore. Avrei potuto avere misericordia o risentimento. La scelta da fare era molto chiara. Così come il fatto che non avevo assolutamente alcun diritto di negargli il perdono. Se l’avessi fatto, avrei dovuto accettare di non avere mai più alcun diritto di sedere in un confessionale e aspettarmi che Dio perdonasse i miei peccati.

Quando ho capito questo, ho scelto di lasciare perdere tutto. È stato solo per la grazia di Dio che ho potuto lasciare andare la rabbia, il dolore e il tradimento che ho provato, che ho potuto guardare mio marito come un essere umano che, come me, sta facendo del suo meglio. Non è perfetto; ma chi lo è? Fallirà, mi deluderà e mi farà sentire giù di morale; e anche farò così con lui. È successo molte volte e me ne sono pentita. Lui ha sempre accettato le mie scuse e i miei tentativi di fare meglio. Ora ho dovuto fare lo stesso.

Ho dovuto guardarlo e non ritenerlo responsabile di tutti gli altri uomini che mi hanno abbandonata, che mi hanno fatto del male e che mi hanno lasciato con delle ferite da guarire, perché non è uno di questi uomini. Egli è l’uomo che, davanti a un altare in una chiesa cattolica. ha promesso di amarmi come meglio poteva. E quando non c’è riuscito, poteva avere fiducia che l’amore di Dio avrebbe fatto la differenza. E Dio ha fatto esattamente questo!

Nel momento in cui ho scelto la misericordia, sono stata liberata da tutti quegli altri rancori che stavo trattenendo da così tanto tempo. Spiritualmente, mi sono sentita più leggera di un milione di chili, come se fosse stato eliminato un enorme ostacolo tra Dio e me.

Ora il mio matrimonio è in una condizione davvero buona. Mio marito ed io ci innamoriamo continuamente, senza motivo; ci piacciamo semplicemente, e ridiamo su cose stupide. Passiamo ore a guardare scadenti programmi televisivi sulla vita nelle foreste dell’Alaska e sogniamo il nostro futuro. Mi sento come se le catene siano state rotte, e posso permettere a mio marito di amarmi.

Quando Papa Francesco ha dichiarato l’Anno della Misericordia, non avrei mai immaginato quanto avessi bisogno di imparare a dare misericordia, invece di riceverla sempre.

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Leticia Ochoa Adamsè ospite radiofonica di Breadbox Media ed collaboratrice regolare al Jennifer Fulwiler Show sul Catholic Channel di Sirius XM. Scrive su Letiadams.com e Catholic Stand.com e ha un blog su patheos.com

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