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5 passi per fare di vostro figlio una persona gentile

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Tudo sobre minha mãe - pubblicato il 11/12/15

Ma dev'essere insegnato? Molto più di quanto pensate!

Giorni fa ho letto un articolo sul Washington Post e vorrei condividere le mie idee con voi perché lo studio presentato è in linea con il modo in cui cerco di allevare i miei figli. Il quid della questione è che i valori della nostra gioventù sembrano essere errati e i messaggi che gli adulti stanno trasmettendo possono essere il fulcro del problema.

Richard Weissbourd è uno psicologo dell’Università di Harvard, con un post-lauream in Educazione. Dirige il Making Caring Common, un progetto volto ad aiutare a insegnare ai bambini ad essere gentili. Ma è una cosa che dev’essere insegnata? Molto più di quanto pensate! E purtroppo i numeri mostrano che i genitori non si rendono conto di quanto sia importante.

Circa l’80% dei giovani intervistati in un recente sondaggio del progetto ha detto che i genitori si preoccupano più della realizzazione dei propri figli o della loro felicità che del fatto che tengano agli altri. Gli intervistati erano anche molto propensi a concordare sul fatto che “I miei genitori sono più orgogliosi se prendo bei voti che se sono solidale a scuola”.

La metà degli alunni delle scuole medie ammette di aver copiato in un test, e circa il 75% ammette di copiare i compiti a casa di un’altra persona. Quasi il 30% degli studenti delle scuole elementari e medie riferisce di essere stato oggetto di intimidazioni durante l’anno scolastico 2010-2011. Sono tutti dati relativi agli Stati Uniti, ma sinceramente non è solo la realtà americana, vero? Alla base del problema c’è un gap tra quello che i genitori e gli altri adulti mostrano come priorità e i messaggi reali che trasmettono con il comportamento quotidiano.

Mi chiedo allora di chi è la colpa se la gente dice che il mondo è tanto complicato ed egoista. Se la cosa più importante è insegnare ad avere e ad essere, è chiaro che nella vita adulta mancherà lo spazio per dividere o essere solidali.

Se questo argomento vi tocca in qualche modo, ecco cinque strategie dell’équipe di Weissbourd per fare di vostro figlio un adulto gentile:

1. Rendete il “prendersi cura degli altri” una priorità

I bambini devono imparare ad equilibrare le proprie necessità con quelle altrui. In base agli studi di Weissbourd, essere gentili è più importante di essere felici, perché l’ironia è che concentrarsi sulla felicità e sulla conquista personale non sembra aumentare la realizzazione dei bambini o la loro felicità.

Secondo una ricerca americana, i bambini delle comunità ricche sottoposti a un’intensa pressione da parte dei genitori perché abbiano successo non sembrano superare gli altri studenti. I genitori che cercano di preservare la felicità dei propri figli proteggendoli costantemente dalle avversità possono privarli di strategie per affrontarle fondamentali per la felicità a lungo termine. I genitori che non danno priorità al fatto che i figli siano gentili con gli altri possono privarli dell’opportunità di sviluppare capacità fondamentali di relazionamento, e i rapporti forti sono una delle nostre fonti di benessere più importanti e durature.

2. Offrire opportunità perché i bambini esercitino attenzione e gratitudine

Non è mai troppo tardi per diventare una brava persona, ma non avverrà in modo automatico. I bambini devono esercitare la cura nei confronti degli altri ed esprimere gratitudine nei confronti di chi si prende cura di loro.

Gli studi dimostrano che le persone che hanno l’abitudine di esprimere gratitudine sono più propense ad essere utili, generose e compassionevoli, ed è anche più probabile che siano felici e in salute. È importante stare attenti a che i figli sappiano trattare gli adulti con rispetto, anche quando sono stanchi, distratti o annoiati.

Imparare ad essere solidali è come imparare a praticare uno sport o a suonare uno strumento. Sono lezioni quotidiane di ripetizione. Non ricompensate vostro figlio per ogni azione utile, come sparecchiare. Dobbiamo premiare solo atti inattesi di bontà.

È importante parlare con i figli di storie di solidarietà, giustizia e ingiustizia che appaiono sui media o avvengono nella vostra vita.

3. Estendere la cerchia di relazioni dei vostri figli

Quasi tutti i bambini si preoccupano di una piccola cerchia di familiari e amici. La nostra sfida è aiutare i nostri figli ad essere attenti con qualcuno che è al di fuori di questa cerchia, come il nuovo bambino a scuola, una persona che non parla la sua lingua o qualcuno che vive in un Paese lontano. Fate attenzione a che i vostri figli siano rispettosi e grati con chi li circonda, ad esempio l’autista di un autobus o un cameriere. Weissbourd spiega che non si tratta di dire “Ciao” a un estraneo per strada, ma di saper dire “Grazie” a chi ci fa qualche favore o servizio.

Spingete i bambini a prendersi cura di chi è vulnerabile, come confortare un amico che è stato provocato. Usate una storia che leggete sul giornale o che vedete in televisione per incoraggiare vostro figlio a pensare alle difficoltà affrontate dai bambini in un altro Paese.

4. Siate un modello saldo per il bambino

I bambini imparano valori etici osservando le azioni degli adulti che rispettano. Essere un esempio di rispetto quando si interagisce con altri adulti è importante nella vita dei figli.

I genitori devono essere un modello morale, il che significa che dobbiamo praticare l’onestà e la giustizia. Questo, però, non significa essere perfetti tutto il tempo. Per avere rispetto e fiducia dai nostri figli, dobbiamo riconoscere i nostri errori. Dobbiamo anche rispettare il pensiero dei bambini e ascoltare le loro aspettative, dimostrando loro come vogliamo che trattino gli altri.

Parlare di problemi etici a cena, ad esempio “Devo invitare un nuovo vicino alla mia festa di compleanno quando al mio miglior amico non piace?”, è un buon esercizio. Il coinvolgimento in qualche servizio comunitario almeno una volta al mese con il figlio è di grande beneficio.

5. Aiutare il figlio a gestire i sentimenti distruttivi

Spesso la capacità di essere gentili con gli altri è dominata dalla rabbia, dalla vergogna, dall’invidia o da altri sentimenti negativi.

Dobbiamo insegnare ai bambini che siamo soggetti a tutti questi sentimenti, ma alcuni modi di affrontare quello che sentiamo non funzionano. I bambini hanno bisogno del nostro aiuto per imparare a gestire i sentimenti in modo produttivo.

Ecco un modo semplice per insegnare ai vostri figli a calmarsi: dite loro di fermarsi, inspirare profondamente dal naso ed espirare dalla bocca e contare fino a cinque. Prima provateci quando vostro figlio è calmo, poi utilizzate questo metodo quando è arrabbiato. Con il tempo, questa pratica può aiutare vostro figlio a non arrabbiarsi e ad esprimere i propri sentimenti in modo più appropriato.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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