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Dio ha buone notizie per le persone gay?

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padre Robert McTeigue, SJ - pubblicato il 06/08/15

Sì, l'Apostolato Internazionale del Coraggio

“Ti voglio bene e voglio che tu sia felice”. È un'affermazione che tutti gli esseri umani hanno bisogno di sentire di tanto in tanto. Quando questa dichiarazione è indirizzata a una persona che sperimenta un'attrazione per lo stesso sesso (ASS), quale potrebbe essere la felicità? Se comprendiamo il progetto di Dio per la natura umana, non dovremmo essere sorpresi dal fatto che la felicità per una persona con ASS sia la stessa che per qualsiasi altra. La vera felicità umana, secondo il progetto di Dio, include – per chiunque – la chiamata universale alla santità e la chiamata universale alla castità.

Voler bene a qualcuno è desiderare il meglio per la persona amata. Qual è il meglio per qualsiasi persona amata? Il meglio per ogni persona umana è l'unione con Dio, un'unione iniziata in questa vita e che continua nell'eternità. Quell'unione con Dio è la fruizione della santità, e una condizione indispensabile della santità è la castità (l'uso corretto della sessualità umana in base al proprio stato di vita, sia esso single, consacrato o sposato). La via più affidabile per la santità, i sostegni più forti a una castità gioiosa e fruttuosa, si ritrovano nella vita e nell'insegnamento della Chiesa fondata da Cristo – la Chiesa cattolica. Qualunque cosa contraria all'insegnamento autentico della Chiesa affidatole da Cristo precluderà la vita di santità per la quale siamo stati creati. Qualsiasi forma di non castità provocherà un danno alla persona umana (e alla comunità umana), e se questo peccato è lasciato senza pentimento, preclude alla persona la felicità del Paradiso, la felicità per la quale tutti siamo stati creati.

In quale luogo può andare una persona con ASS per sentirsi dire queste verità (a volte difficili ma che danno vita)? Dove le può essere sicuramente offerta la grazia di Dio per vivere quelle verità? Dove può andare una persona con ASS per trovare compagnia e leadership per vivere queste verità con gratitudine e con gioia, anche in mezzo alla prova? Conosco un luogo in cui le persone con ASS possono trovare queste benedizioni – Courage International.

Questo apostolato cattolico per persone con ASS è stato fondato dal defunto padre John F. Harvey, OSFS nel 1980 su richiesta del cardinale Cooke di New York. Da allora Courage International è stato uno strumento della buona novella di Dio per le persone con ASS, nella fattispecie il fatto che Dio non priva del Suo amore o della Sua grazia qualsiasi persona che cerchi la santità e provi a condurre una vita casta. Courage International è un luogo di saggezza, guarigione, fede e speranza per le persone con ASS.

L'organizzazione partner di Courage International è Encourage, che sostiene la famiglia e gli amici delle persone con ASS. Encourage aiuta a formare, guidare e accompagnare i fedeli cattolici nell'offrire la compassione e la verità della Chiesa alle persone con ASS. Insieme, i membri di Courage ed Encourage si aiutano a realizzare i Cinque Obiettivi del Coraggio:

1. Vivere castamente in conformità all'insegnamento della Chiesa cattolica romana sull'omosessualità (Castità)
2. Dedicare tutta la propria vita a Cristo attraverso il servizio agli altri, letture spirituali, preghiera, meditazione, direzione spirituale individuale, frequentazione della Messa e frequente accostamento ai sacramenti della riconciliazione e della Santa Eucaristia (Preghiera e Dedizione)
3. Promuovere uno spirito di amicizia in cui si possano condividere pensieri ed esperienze, e assicurare in questo modo che nessuno debba affrontare da solo i problemi dell'omosessualità (Amicizia)
4. Ricordare la verità per la quale le amicizie caste sono non solo possibili, ma necessarie in una vita cristiana casta, e incoraggiarsi a vicenda a formare e a sostenere queste amicizie (Sostegno)
5. Vivere una vita che possa servire da buon esempio per gli altri (Buon Esempio/Modello)

La scorsa settimana, Courage/Encourage ha tenuto la sua 28ma conferenza annuale. Ho avuto il privilegio di essere uno degli oratori. Alla conferenza ho incontrato centinaia di cattolici che lottano per condurre una vita di fede e integrità – anche a costo di sforzi eroici. Molti mi hanno detto che altrove sono stati esortati a seguire una vita più semplice, a scendere a compromessi sulle richieste del Signore di santità e castità.

Ho incontrato sacerdoti e religiosi generosi che servono felicemente in base ai pensieri di Cristo piuttosto che in base alle promesse (o minacce) della cultura contemporanea. Ho incontrato persone le cui storie di dolore sono state sopraffatte da grazia, guarigione e gratitudine. Tutti hanno concordato sul fatto che non ci possono essere vera felicità, amore duraturo e speranza in Cielo lontani da ciò che il Signore ha affidato alla Chiesa che ha fondato. Hanno abbracciato la Croce di Cristo, e facendo questo hanno già iniziato a sperimentare il potere e la gioia della sua Resurrezione.

La storia di Courage/Encourage è una buona notizia – una storia importante che merita di essere raccontata bene. In una cultura che insiste sul fatto che le persone con AAS possono trovare amore e felicità solo in contraddizione con Cristo e con la Sua Chiesa, queste persone eroiche, e le loro storie della fedeltà di Dio nei loro confronti, dovrebbero essere più conosciute.

Purtroppo, anche comunità che affermano di essere “inclusive” o “accoglienti” o almeno “tolleranti” non offrono porte aperte a questo apostolato. Courage/Encourage si è visto a volte trattato come se fosse invisibile. Quando è stata diffusa la decisione della Corte Suprema sul matrimonio omosessuale il mese scorso, lo staff di Courage si aspettava di essere invaso da telefonate di organizzazioni e media per avere un loro commento, ma tranne EWTN non ha chiamato alcuna agenzia di notizie. “Ai loro occhi, siamo irrilevanti”, mi ha detto un sacerdote dello staff. Quanto è triste, e quanto è superfluo.

La buona novella che Dio ha affidato alla Chiesa e ha inteso per le persone con ASS viene proclamata, gestita e vissuta attraverso la missione di Courage/Encourage. Per la guarigione del cuore umano, la salvezza delle anime e la maggior gloria di Dio, questa missione merita di essere più conosciuta e sostenuta in modo più generoso.

Vi esorto a raccontare la buona novella sulla missione di Courage/Encourage. Visitate il sito web per vedere e ascoltare le risorse, le testimonianze e la gioia che si riscontrano tra i membri di Courage/Encourage. Guardate com'è la fedeltà a Cristo quando viene offerta e ricevuta da persone con ASS. Guardate il trailer della loro prossima serie di DVD, Invitation to Courageous Love (Invito a un amore coraggioso). Pensate di sostenere questo apostolato con una donazione e con preghiere. E soprattutto, fate sapere a chiunque che la santità e la castità sono doni di Dio per tutti, e che sono la buona novella di Dio, in realtà la notizia migliore per le persone con ASS e chi le ama.

——
Padre Robert McTeigue, S.J.è membro della provincia del Maryland della Compagnia di Gesù. Docente di Filosofia e Teologia, ha una lunga esperienza in direzione spirituale, ministero di ritiri e formazione religiosa. Insegna Filosofia presso la Ave Maria University ad Ave Maria, Florida, ed è noto per le sue lezioni di Retorica ed Etica Medica.

[Traduzione dall'inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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