"Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità” (Matteo 10, 1).
Questo testo ci illumina per comprendere che spetta solo ai vescovi, successori degli apostoli, il ministero di scacciare i demoni. I vescovi, però, possono delegare questa funzione a un sacerdote.
Secondo le norme canoniche, quindi, gli esorcismi verranno effettuati in modo esclusivo e legittimo solo da un sacerdote, che deve esercitare questo ministero con licenza particolare ed espressa sia in modo stabile che per un caso speciale concessa dall'ordinario del luogo (ad esempio il vescovo).
Solo l'ordinario del luogo ha l'autorità o la potestà di nominare i sacerdoti esorcisti (can 1172, 1), e non qualsiasi sacerdote. Il sacerdote esorcista deve riunire quattro condizioni, ovvero essere “ornato di pietà, di scienza, di prudenza e d'integrità di vita” (can. 1172, 2).
I laici possono solo essere presenti a un esorcismo, ma per aiutare in ciò che possa essere necessario, inclusa ovviamente la preghiera di liberazione. Non possono né devono mai compiere esorcismi.
Una cosa, allora, è un esorcismo, e un'altra è fare una preghiera di liberazione. In alcune diocesi, sotto la direzione di un sacerdote, ci sono laici che sono stati preparati per il ministero di liberazione, che non è lo stesso dell'esorcismo, ma una preghiera per liberare dall'oppressione del demonio ma senza utilizzare il rituale dell'esorcismo.
Ogni sacerdote, in virtù della sua ordinazione, partecipa al sacerdozio ministeriale di Cristo e ha con Lui la missione di liberare i fedeli da ogni influenza demoniaca, con l'evangelizzazione e l'amministrazione dei sacramenti. Per questo, ogni sacerdote è esorcista in quanto alla Pastorale di Liberazione all'interno della sua missione di evangelizzare, e questo per mandato di Cristo.
Gli esorcismi si realizzano per allontanare il demonio da qualche persona (inclusi gli acattolici, gli eretici e gli scomunicati), luogo, cosa o animale. Ci sono due tipi di esorcismi: quello pubblico e quello privato.
L'esorcismo è pubblico se ha il carattere o la forma di sacramentale, quando è realizzato a nome della Chiesa da parte di una persona legittima o sacerdote con licenza e secondo le norme del rito. Gli esorcismi privati o minori son quelli che si realizzano con forma di intercessione e supplica.
Gli esorcismi pubblici si dividono in solenni e semplici. Quelli solenni sono gli esorcismi previsti per i casi di ossessione, infestazione, possessione e oppressione diabolica, e si realizzano in modo imperativo. Gli esorcismi semplici sono quelli che fanno parte dei riti del catecumenato e del Battesimo, e questi li realizza qualsiasi ministro ordinato con potestà.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]