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Gli Anania, la famiglia più numerosa che ci sia

Famiglia Anania

© Rai Uno

Aleteia - pubblicato il 11/02/15

I figli sono un dono di Dio. Lo ha detto il papa, lo hanno testimoniato a Sanremo i 18 membri della famiglia più numerosa d'Italia

“La gioia dei figli fa palpitare i cuori dei genitori e riapre il futuro. I figli sono la gioia della famiglia e della società. Non sono un problema di biologia riproduttiva, né uno dei tanti modi di realizzarsi. E tanto meno sono un possesso dei genitori … No, no. I figli sono un dono, sono un regalo: capito? I figli sono un dono. Ciascuno è unico e irripetibile." Sembra che Papa Francesco ieri abbia acceso la TV proprio nel momento in cui la famigliaAnania, 16 figli dai 20 anni ai 20 mesi, attraversava il palco dell'Ariston di Sanremo. Sì, perché genitori e figli sono stati al centro dell'udienza generale di stamane (11 febbraio) in una piazza San Pietro gremita, appunto, di famiglie.

Famiglie generose
Non solo. Il papa si è soffermato anche sul tema delle famiglie numerose affermando che "Se una famiglia generosa di figli viene guardata come se fosse un peso, c’è qualcosa che non va! La generazione dei figli dev’essere responsabile, come insegna anche l’Enciclica Humanae vitae del beato Papa Paolo VI, ma avere più figli non può diventare automaticamente una scelta irresponsabile. In più, non avere figli è una scelta egoistica. La vita ringiovanisce e acquista energie moltiplicandosi: si arricchisce, non si impoverisce! I figli imparano a farsi carico della loro famiglia, maturano nella condivisione dei suoi sacrifici, crescono nell’apprezzamento dei suoi doni." La famiglia Anania, nella sua semplicità, sembra rappresentare in carne e ossa le parole di Francesco. Soprattutto dopo ciò che è accaduto ieri, all'attenzione degli oltre 11 milioni di telespettatori registrati nella prima serata del Festival della canzone italiana. 

Aiuto della Provvidenza
Aurelio, 47 anni, lavora all’Accademia di belle arti di Catanzaro come coadiutore, la moglie, Rita Procopio, 43 anni, è casalinga. Si sono sposati l’8 dicembre del 1993. Alle spalle, una fede rocciosa vissuta nel movimento dei Neocatecumenali. A chi gli chiede come fanno, Aurelio risponde: «Volete sapere quanto guadagno? 2.200 euro al mese, inclusi gli assegni familiari». Su come arrivare alla fine del mese è chiaro: «C'è sempre l'aiuto della Provvidenza, sicuro, puntuale e ben tangibile.» (Famiglia Cristiana, 9 febbraio)

Ciò che ci fa straordinari è Cristo
L'aiuto di Dio. Lo ha detto senza peli sulla lingua anche ieri sera. "Ricevendo l'applauso del teatro Aurelio interviene subito: "Questo applauso lo facciamo al Signore perché questa è un'opera di Dio non dell'uomo" dice il papà che non si ferma alla battuta di Carlo Conti: "Ma voi la tv in casa niente, eh?" "Tutti questi figli? E' grazie allo Spirito Santo…" dice papà Aurelio mentre si sente distintamente rumoreggiare platea e galleria. I commenti si possono immaginare. Chissà perché ma penso a due complici vicini di platea che si scambiano la classica battuta: "Sì, ora si chiama Spirito Santo…". Ma Aurelio e la sua famiglia sono oltre con la loro incrollabile fede. "Ciò che ci fa straordinari è Cristo"
ripete Aurelio che di fronte a Conti che gli chiede come sia possibile gestire questa grande famiglia e come ce la si faccia risponde "Semplice non è, ma c'è la Provvidenza". (Blogo, 10 febbraio)

Sacrificio che vale
In Italia si fanno sempre meno figli? Mario Sberna, fondatore dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose dà ragione a “Chi dice che la causa determinante nella scelta di avere meno figli sia la somma di edonismo e individualismo. Si perdono di vista i valori con la “v” maiuscola; è evidente che per una coppia avere più figli significa attuare delle rinunce. Ma noi crediamo che ne valga la pena.”

Famiglie sempre più piccole
L'ultimo censimento ISTAT avvenuto nel 2011 ha registrato che il numero di famiglie è aumentato fra il 2001 e il 2011, da 21.810.676 a 24.611.766 unità (+12,8%) e rispetto al 1971 la crescita è del 54%. Ma le famiglie tendono a essere sempre più piccole, lo si vede dal numero medio dei componenti; nel 1971 una famiglia era mediamente composta da 3,3 persone, nel 2011 da 2,4. Il trend per le famiglie numerose (con 5 o più componenti), è in calo, passando da 1.635.232 (7,5% di tutte le famiglie) nel 2001 a 1.408.944 nel 2011 (5,7%). Le quote più alte si registrano in Campania (11% del totale famiglie), Calabria (7,7%) e Sicilia (7,1%); la più bassa in Liguria (2,7%).

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