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La Medaglia Miracolosa, uno degli oggetti più venerati al mondo

La Medaglietta miracolosa: che senso hanno gli oggetti benedetti?

© Public Domain

Aleteia - pubblicato il 18/11/14

Il 18 novembre comincia la Novena alla Medaglia Miracolosa. Ma qual è la sua origine?

La rivelazione a Santa Caterina Labouré
La Medaglia della Madonna delle Grazie, più nota come Medaglia Miracolosa, ha avuto origine in Francia, nel 1830, quando venne rivelata dalla Madonna a santa Caterina Labouré, giovane religiosa nel convento parigino delle Figlie della Carità. Questa Medaglia è stata coniata per ordine di Maria SS.ma stessa, come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie. Il formato della Medaglia è ovale. In una delle facce è raffigurata la Madonna, con le braccia tese, mentre distribuisce ai fedeli grazie, rappresentate dalla luce che irradia; allo stesso tempo, col suo piede verginale schiaccia la testa dell’infernale serpente. All’intorno, l’immagine è incorniciata da questa invocazione:

” O Maria, concepita senza peccato,
pregate per noi che ricorriamo a Voi!”

Sull’altra faccia figurano la lettera M sormontata dalla Croce, e sotto i fiammeggianti Sacri Cuori di Gesù e di Maria; questo insieme viene circondato da dodici stelle. Le apparizioni della Medaglia Miracolosa aprirono nel 1830 un ciclo di grandi manifestazioni mariane, proseguite con le apparizioni a La Salette (1846), a Lourdes (1858) e culminate infine a Fatima (1917).

La Chiesa in pericolo
Per ben comprendere le origini e il significato della Medaglia, bisogna conoscere alcune cose sulla vita di santa Caterina Labouré e sul contesto storico dell’epoca in cui visse. La Medaglia è stata donata alla Chiesa, in un periodo di grandi disordini e turbolenze che colpirono la Francia e l’Europa intera, un periodo quindi di grandi pericoli anche per la Chiesa. Dalla Rivoluzione Francese (1789) in poi, una catena di cospirazioni, rivolte, guerre aveva sconvolto il nostro continente e si era concretizzato in una feroce persecuzione non solo al clero ma a tutta la Chiesa. Le rivoluzioni liberali tentavano di separare gli Stati dalla Chiesa per trasformarli in strumenti di guerra alla religione; tentavano di distruggere l’ordinamento della Cristianità per instaurare sulle sue rovine una società fondata non sul Decalogo ma su una sorta di anti-Decalogo, permettendo per legge ciò che Dio vieta come peccato e vietando per legge ciò che Dio prescrive come virtù. In verità, dopo anni di guerre e di rivoluzioni, nell’epoca in cui avvennero le apparizioni della Medaglia, la situazione Europea sembrava essersi calmata. Ma si trattava solo di una pausa: ben presto la situazione sarebbe precipitata. Alla vigilia della nuova tempesta avvennero le apparizioni della Madonna a santa Caterina.

La prima apparizione
La notte tra il 18 e il 19 luglio 1830, verso le undici e mezzo, Caterina udì una voce che la chiamava per nome. Vide un misterioso bambino vestito di bianco che le disse:”alzati subito e vai nella cappella, la Santissima Vergine ti aspetta”. Questo bambino che era il suo angelo custode, la condusse alla cappella, nella quale tutte le candele e le lampade erano accese. Improvvisamente il bambino esclamò: “ecco la Beatissima Vergine!”. Apparve allora una meravigliosa Signora, seduta su una poltrona posta nel presbiterio. Caterina accorse da lei e s’inginocchiò sui gradini dell’altare; restò in questa posizione ad ascoltare, tenendo le mani familiarmente appoggiate sulle ginocchia della Madonna. “Quel momento fu il più dolce della mia vita e mi è impossibile descrivere tutto ciò che ho provato”, affermerà poi la veggente. Durante l’apparizione che durò circa un ora e mezza, Maria le disse: ” Figlia mia, il buon Dio vuole affidarti una missione. Avrai molte sofferenze da patire, ma le supererai pensando che le ricevi per glorificare il buon Dio. Conoscerai il messaggio che ti viene da Lui. Verrai contrastata, ma la grazia ti aiuterà. Abbi fiducia e non temere! Rendi conto di ciò che vedrai e udirai.” A questo punto la Madonna aggiunse con un espressione molto triste: “I tempi sono malvagi. Sciagure si abbatteranno sulla Francia, il trono verrà rovesciato, il mondo intero verrà sconvolto da sventure di ogni genere. Ma venite pure ai piedi di questo altare; qui grazie verranno diffuse su tutti coloro, grandi e piccoli, che le chiederanno con fiducia e fervore.” Dopo averle parlato del futuro della sua congregazione, la Madonna riprese l’argomento: “Ci saranno morti, il clero di Parigi avrà vittime, monsignore l’arcivescovo morirà. Figlia mia, la Croce verrà disprezzata, la getteranno per terra, e allora scorrerà il sangue per le strade. Verrà nuovamente aperta la ferita al costato di Nostro Signore. Verrà il momento in cui il pericolo sarà talmente grave, da far credere che tutto sia perduto. Figlia mia, tutto il mondo sarà nella tristezza. Ma abbiate fiducia! Proprio allora io sarò con voi; avrete modo di riconoscere la mia visita”.

“Fai coniare una medaglia su questo modello”
Sabato 27 novembre 1830, verso le ore diciotto, santa Caterina pregava nella cappella, quando le apparve la Beatissima Vergine all’altezza del quadro di san Giuseppe.


Il suo volto con gli occhi rivolti al cielo, era magnificamente bello. Era vestita di seta bianca e teneva nelle mani una sfera dorata, che rappresentava il mondo e che offriva a Dio. I suoi piedi erano appoggiati su una semisfera. Alle mani aveva anelli con pietre preziose di varie dimensioni; quasi tutte sfavillavano e mandavano verso il basso raggi luminosi di varia intensità. Caterina capì che i raggi rappresentavano le grazie sparse dalla Madonna sulle anime devote, mentre le gemme che restavano spente simboleggiavano le grazie che gli uomini trascuravano di chiederle. Durante questa apparizione si formò attorno ad essa come una cornice ovale, nella quale era scritta in caratteri dorati questa frase: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”. Allora si udì una voce che diceva: “Fai coniare una medaglia su questo modello. Tutti coloro che la terranno al collo riceveranno grandi grazie, ed esse saranno abbondanti per le persone che la terranno con fiducia”. In quel momento l’immagine parve voltarsi facendone vedere il rovescio. Apparve allora la lettera M sormontata dalla Croce, con sotto raffigurati il Sacro Cuore fiammeggiante di Gesù, incoronato di spine, e quello di Maria trapassato da una spada; l’insieme era circondato da una corona di dodici stelle che ricordavano il passo dell’Apocalisse:”Una Donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo”. Qual è il significato dell’immagine? I teologi ritengono che esso sia assai semplice: M = Maria Madre; I = Iesus; + = Crocifisso. Il risultato è evidente: Maria Madre di Gesù Cristo crocifisso Salvatore.

Di seguito trovate la preghiera della Novena alla Vergine della Medaglia Miracolosa in una delle formule più comunemente proposte. La novena è da recitarsi in preparazione alla Festa del 27 Novembre e dei festeggiamenti dell’ultima domenica di giugno.

“O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci le sue grazie, muoviti a pietà della presente nostra necessità; consola la nostra afflizione e concedici la grazia che ti domandiamo”. Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

“O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, quale rimedio a tanti mali spirituali che ci affliggono, ci hai portato la tua Medaglia, affinché fosse difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera”. Salve Regina

O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

“O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia che ti avessero invocata con la giaculatoria da te insegnata; ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella tua parola, ricorriamo a te e ti domandiamo, per la tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno”. Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

Le informazioni storiche sono tratte da medagliamiracolosa.it 

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