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Cattolico praticante, devoto alla Vergine e gay. Nessuno scandalo per Jovi!

jovi atanacio

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 28/06/18

Questo ragazzo filippino dimostra che orientamento sessuale e fede possono coincidere senza alcun problema

Basta pregiudizi! Anche una persona con tendenze omosessuali può vivere un’esperienza di fede autentica come un qualsiasi eterosessuale. La Chiesa non discrimina l’orientamento sessuale e i richiami di Papa Francesco su questo tema, e l’evangelizzazione di alcune comunità e associazioni di cristiani omosessuali, dimostrano che vecchi pregiudizi vanno superati.

D’altro canto storie come quella di Jovi Atanacio lo dimostrano a pieno. Jovi è cattolico, praticante, devoto alla Vergine e omosessuale. La sua vita, scriveva Asianews (novembre 2014) – che per prima ha raccontato la sua testimonianza – è una dimostrazione pratica, secondo le sue stesse parole, che «l’inclinazione sessuale non allontana dalla Chiesa. La cosa importante è amare prima di tutto, e sopra ogni cosa, Dio».

La sua scelta di vivere in castità «dimostra che basta capire cosa è davvero l’amore, il vero amore, per non sentirsi esclusi o danneggiati».


JOAO TEMPESTA

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La vera attrazione è verso Dio

Parlando con il sito della Conferenza episcopale filippina, Atanacio spiega: «Questa è la mia croce. Posso essere attratto dagli uomini, ma amo di più Dio. È Lui che, attraverso la Chiesa, invita tutti gli esseri umani ad avvicinarsi al vero amore». La comunità cattolica, aggiunge, «sembra essere l’unica istituzione che invita davvero anche gli omosessuali all’amore. Siamo tutti creati per l’amore, e la nostra vita non ha senso se non facciamo questa esperienza».




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Il bene dell’altro

«Amarsi significa desiderare il bene dell’altro», sostiene Atanasio (Tempi.it, novembre 2014). Ciò significa «desiderare il Paradiso per l’altro» e per questo «bisogna incoraggiarsi ad abbracciare la virtù della castità». Questa è la strada che ha intrapreso Atanacio: «Così io non rinuncio all’amore ma continuo ad amare in modo più coraggioso e più profondo».

L’orientamento sessuale 

Se due persone si amano davvero, conclude il giovane filippino, «si incoraggeranno a identificarsi come amati figli di Dio» che vivono la condizione «dell’attrazione omosessuale e non come persone che sono definite dal loro orientamento sessuale» e che vivono la condizione di «credere in Dio».


ALEX FERRARI LUCA BARTOLASO

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